Le tecnologie di precisione, l’innovazione digitale e i Contoterzisti tra i protagonisti dell’Eima in campo il 28 e il 29 luglio Casalina, in provincia di Perugia
PERUGIA - Il 28 e il 29 luglio, a Casalina di Deruta (Perugia), i Contoterzisti UNCAI saranno tra i protagonisti delle prove in campo di EIMA Show Umbria, evento organizzato da FederUnacoma insieme a Coldiretti, UmbriaFiere, Università di Perugia, Fondazione Istituzione Agraria, Cesar e Consorzio Agrario dell’Umbria. Le bandiere blu dell’Unione Nazionali Contoterzisti sventoleranno su diverse macchine per l'agricoltura di precisione e conservativa che verranno impiegate in tre parcelle di un ettaro e mezzo ciascuna dell’Azienda agricola Casalina. Si vedranno all’opera un decompattatore Agrisem e una seminatrice Sky agricolture (messi a disposizione dallo sponsor Fiaccadori), un sistema satellitare Rtk adatto al trapianto del tabacco, una interfaccia isobus e dei sensori per rilevare lo stato vegetativo delle coltivazioni (TopCon), un erpice pieghevole per l'affinamento del terreno e la preparazione del letto di semina (Concept Perugini) e una macchina semovente per i trattamenti caratterizzata da un’alta produttività e idonea ad affrontare terreni bagnati e pendii collinari (Grim). Durante le due giornate dell’Eima Show Umbria i contoterzisti e gli agricoltori potranno provate tutti i mezzi e le attrezzature in campo.
Padroni di casa delle prove in campo saranno il presidente dei Contoterzisti Umbria Sergio Bambagiotti e i consiglieri dell’associazione: "Saranno due giornate intense. I nostri contoterzisti si confronteranno con le più avanzate tecnologie per la lavorazione del terreno, la semina su sodo, i trattamenti e il trapianto del tabacco. Inoltre, la sera del 27 si svolgerà un incontro tecnico sull'agricoltura conservativa, dove analizzeremo le soluzioni più adatte al nostro territorio per incrementare gli standard qualitativi e quantitativi dei prodotti, ottimizzare i costi e ridurre l’impatto ambientale".
Durante lo Show saranno testate tecnologie attuali, non di domani. Le macchine saranno connesse tra loro grazie a un sistema Internet of Things che permetterà di integrare e analizzare i dati agronomici e meccanici provenienti dai cantieri. Sulla base dei dati acquisiti, gli imprenditori agricoli o agromeccanici potranno prendere decisioni ponderate, basate non su sensazioni o sull’abitudine, ma su rilevazioni precise e complete dello stato di salute dei terreni, delle coltivazioni e dell’azienda stessa.
“Per introdurre le tecnologie digitali nella prassi delle aziende agricole al di sotto dei 40-50 ettari è essenziale il contributo dei contoterzisti, perché l’agricoltore è solito affidare esternamente le operazioni più delicate. Inoltre gli agromeccanici possono programmare e ammortizzare più agevolmente gli investimenti necessari per l’agricoltura 4.0”, aggiunge Bambagiotti che conclude osservando che “Per un contoterzista la migliore spinta al cambiamento è rappresentata però da un’azienda agricola in salute, pronta a scommettere in servizi tecnologici e nella professionalità dei contoterzisti digitali”.