Dalla Regione il primo riconoscimento ai contoterzisti. Tassinari: “Un primo importante segnale politico”
CREMONA – Grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Apima Cremona - Uncai le imprese agromeccaniche lombarde saranno inserite tra i destinatari del bando “Al Via”. In quanto artigiani che svolgono un’attività di servizio con un proprio albo regionale, i contoterzisti lombardi potranno partecipare alle misure destinate dall’Unione Europea alle piccole e medie imprese. In particolare potranno fare domanda per accedere ai contributi del bando regionale “Al Via” previsto entro giugno. La misura metterà a disposizione 300 milioni di euro per l’acquisto di macchinari e per la digitalizzazione delle attività. Si potranno ricevere finanziamenti da 50 mila a 2 milioni e 800 mila euro, una parte (dall’8 al 15%) a fondo perduto. La restante parte sarà, per metà, a interessi zero, mentre l’altra metà sarà garantita da un fondo di 55 milioni messo a disposizione per consentire di presentare la domanda di finanziamento a imprese con un rating non elevato.
“Si tratta di un’opportunità concreta per una categoria che investe in mezzi e attrezzature costosi per metterli al servizio dell’agricoltura, pur non ricevendo vantaggi o attenzioni dalle istituzioni – ha annunciato il consigliere regionale Carlo Malvezzi, nel corso dell’Assemblea di Apima Cremona –. Per raggiungere questo risultato è stata determinante la collaborazione di Apima Cremona e di Uncai che ci hanno aiutato a inquadrare correttamente il lavoro dei contoterzisti dal punto di vista giuridico e a far comprendere in Europa l’importanza del loro ruolo nel sistema agricolo lombardo e italiano”.
“Si tratta del primo concreto riconoscimento delle istituzioni a una categoria poco conosciuta e riconosciuta dalla gente e per questo lasciata ai margini dai decisori politici. Siamo quindi di fronte a un segnale politico di cambiamento che ci auguriamo sia portato avanti a livello nazionale. Dal riconoscimento del valore del lavoro dei contoterzisti non dipendono solo le sorti di una categoria. L’agricoltura deve tornare a essere la base delle politiche nazionali con piani industriali che considerino tutti gli attori della filiera. L’Italia, se perde l’agricoltura, fallisce”, le parole del presidente di Uncai Aproniano Tassinari.
“Oggi la sfida è inquadrare e concepire il lavoro in agricoltura in un’ottica sempre più industriale – aggiunge il presidente di Apima Cremona e vice presidente di Uncai Clevio Demicheli –. Per questo il contributo dei contoterzisti è destinato a crescere, garantendo agli imprenditori agricoli flessibilità della gestione e dell’organizzazione aziendale, innovazione, tutela dell’ambiente, sicurezza degli operatori, qualità delle produzioni e riduzione dei costi. Il pieno riconoscimento dell’originalità della funzione dei contoterzisti è un passaggio fondamentale per traguardare il futuro dell’agricoltura”.
Una volta pubblicato il bando “Al Via”, le associazioni Apima Uncai di Cremona, Milano, Lodi, Como, Varese e Pavia saranno a disposizione dei contoterzisti lombardi per presentare la domanda.