Ad Agriumbria, workshop tecnico organizzato dai Contoterzisti Umbria con Confagricoltura. Tassinari, Uncai: “Se la burocrazia ingessa l'agricoltura, i tecnici cercano di dare una mano"
Dedicato ad agromeccanici e agricoltori, l’incontro tecnico organizzato nell’ambito di Agriumbria dai Contoterzisti Umbria e Confagricoltura ha permesso di fare il punto sulla revisione dei mezzi agricoli, sul certificato di abilitazione all’acquisto e all’utilizzo dei prodotti fitosanitari (“patentino”) e su alcune nuove tecnologie per la concimazione di precisione e la potatura meccanica degli ulivi. In particolare è stata confermata la possibilità per le aziende agricole sprovviste di patentino di acquistare ugualmente i prodotti fitosanitari, a condizione che la loro gestione sia delegata con un contratto di servizio a un contoterzista. Tale possibilità di delega, a lungo sollecitata al Mipaaf da Uncai, solo di recente ha ricevuto conferma, e la stessa UNCAI sta provvedendo a distribuire in diverse regioni un modello valido di contratto di delega.
Sabato sono intervenuti il presidente di UNCAI Aproniano Tassinari, l’esperto in sicurezza sul lavoro Francesco Brighi (Revisione Macchine agricole e “patentini” trattori), l'agronomo Andrea Aglieco (PAN: Piano azione nazionale Normativa ed adempimenti), Guido Fastellini di TopCon Italia (Le nuove tecnologie per le lavorazioni agricole), Angela Canale di Assoprol Umbria (Nuove tecnologie meccaniche), Mauro Bacinelli di Regione Umbria e il direttore di Confagricoltura Umbria Cristiano Casagrande. A moderare il dibattito Sergio Bambagiotti, presidente di Contoterzisti Umbria, associazione nata circa un anno e mezzo fa per avviare un percorso di collaborazione tra agromeccanici, istituzioni e agricoltori della regione. “In un anno di collaborazione con la Regione – ha illustrato Sergio Bambagiotti aprendo i lavori – stiamo apprezzando la volontà delle istituzioni di ascoltare e valutare positivamente le necessità dei contoterzisti. In questo momento, per esempio, stiamo contribuendo a integrare con resoconti dettagliati l’elenco nazionale delle lavorazioni agricole che hanno diritto al gasolio agevolato con le operazioni in campo che rendono speciale l’agricoltura umbra ma che sono assenti nelle tabelle nazionale”.
Tra gli aspetti approfonditi durante l’incontro tecnico c’è stata la revisione dei mezzi agricoli. La scelta fatta dal Ministero delle politiche agricole in concerto con quello dei trasporti di fissare prima la periodicità, le sanzioni e la tempistica delle revisioni, ma di lasciare a un secondo momento gli aspetti tecnici, rappresenta ragione di perplessità tra gli addetti ai lavori. “L’indecisione in cui la revisione ancora naviga e la solerzia con cui sono già state previste delle sanzioni accreditano l’idea di una burocrazia abile nell’ingessare l’agricoltura – ha sottolineato Aproniano Tassinari –. Per fortuna, con gli strumenti della precision farming, i tecnici danno una mano a questa agricoltura sempre più avversata da regole, decreti e costi”. L’impatto positivo delle nuove tecnologie in agricoltura procede ad ampie falcate. Sia che si tratti di irrigazioni, semine e concimazioni controllate (TopCon) o del prototipo di una macchina potatrice radiocomandata per gli uliveti (Assoprol), il risultato è un vantaggio economico per le aziende che si traduce ora nell’incremento delle produzioni e in un controllo dei costi più attento, ora in una maggiore sicurezza degli operatori e nella valorizzazione della biodiversità del patrimonio olivicolo nelle aree marginali. “Un impegno, quello di tecnici e agronomi, in grado di dare ampio respiro alle attività agricole”, conclude ancora Aproniano Tassinari.
Foto 3 e 4 per gentile concessione di Macgest - Macchine agricole con un click