Domenica 10 maggio si è svolta la prima assemblea dell’organizzazione che aggrega gli agromeccanici umbri e aderente a livello nazionale a UNCAI. Obiettivi: avere voce nelle istituzioni facendo squadra con gli agricoltori, anche per il riconoscimento nei PSR
“In soli dodici mesi di attività l’associazione Contoterzisti Umbria è arrivata a rappresentare la maggioranza degli agromeccanici umbri. È ora di vincere la sfide della modernizzazione e della competitività”. Nella sua relazione alla prima assemblea di Contoterzisti Umbria che si è svolta il 10 maggio a Bastia (PG), il presidente Sergio Bambagiotti ha passato rapidamente in rassegna tutti gli obiettivi della nuova associazione chiamata a rappresentare gli interessi del comparto agromeccanico della regione: la semplificazione della scheda carburante agricolo; l’istituzione di un albo degli agromeccanici sul modello di quello della Lombardia; una RC auto identica per i mezzi agricoli delle imprese conto terzi e delle aziende agricole. “Forniamo assistenza sindacale e diamo voce alla categoria portandone le istanze a tutti i livelli. L’assessore Cecchini ha già dato la disponibilità a farci partecipare al ‘Tavolo verde’. Sarebbe per noi un passaggio essenziale, per avere ancora più voce in tutte le sedi istituzionali dove portare le istanze di ciascuno”.
All’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi contoterzisti provenienti da tutta la regione, erano presenti anche Aproniano Tassinari e Francesco Torrisi, rispettivamente presidente e direttore dell’Unione nazionale contoterzisti agromeccanici e industriali (Uncai), di cui Contoterzisti Umbria è parte e sezione territoriale, Marco Caprai e Alfredo Monacelli, rispettivamente presidente e segretario generale di Confagricoltura Umbria. Tra Uncai e la confederazione di agricoltori è stata, infatti, avviata una partnership allo scopo di portare avanti politiche comuni a livello sia locale sia nazionale. A sottolineare l’importanza dell’evento, la presenza di Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole della Regione Umbria che ha illustrato il Psr umbro in corso approvazione: “Potranno essere finanziati progetti che mettono gli imprenditori in cooperazione fra loro. Una buona notizia per i contoterzisti, che potranno costruire reti di impresa per facilitare l’accesso alle tecnologie e all’innovazione alle aziende agricole medie e piccole”. “Per migliorare la competitività delle imprese agricole e ottenere margini di profitto – ha commentato Marco Caprai – quella delle reti d’impresa sembra oggi l’unica strada percorribile; così come per correre dietro alla tecnologia, i contoterzisti sono i primi alleati delle aziende agricole”. “Per far arrivare dei finanziamenti anche al comparto agromeccanico, sarà necessario lavorare ai Psr anche in sede di stesura del bandi – ha quindi puntualizzato Alfredo Monacelli –. La competitività delle aziende agricole passa, infatti, anche attraverso la qualità e la riduzione dei costi di produzione, e i contoterzisti si distinguono per una dotazione di mezzi meccanici sempre al passo con i tempi, meno impattanti sull’ambiente e con una resa operativa elevata. Garantiscono, inoltre, una professionalità elevata e ogni tipo di lavorazione necessaria in campagna”. Lavorazioni di cui Contoterzisti Umbria ha realizzato un tariffario per favorire il riconoscimento delle competenze messe in campo e la trasparenza dei servizi offerti.
“Chi prima ci crede, prima raccoglierà il risultato”, ha commentato Francesco Torrisi sui PSR che ha posto l’attenzione anche sulla necessità di identificare maggiormente i contoterzisti all’interno delle istituzioni: “UNCAI nasce dalla volontà di costruire una rappresentanza dei contoterzisti che tenga conto delle esigenze e necessità del comparto agromeccanico in sintonia con le esigenze e necessità degli agricoltori. UNCAI vuole essere una scommessa a livello nazionale, quella di far viaggiare insieme queste due realtà, che devono fare fronte comune davanti alle istituzioni allo scopo di far crescere e modernizzare tutto il comparto e diventare i leader del settore. I contoterzisti pagano però l’esser stati in passato descritti come competitor degli agricoltori, nulla di più sbagliato, oppure non identificati affatto dalla politica per ciò che fanno al servizio delle aziende agricole e del territorio”.
“Per questo è più che mai importante in Umbria la presenza di un’associazione regionale di Contoterzisti che si prenda a cuore le richieste anche del più piccolo dei suoi soci, facendole diventare le richieste di tutti”, ha aggiunto ancora Bambagiotti. “I contoterzisti devono far sentire in modo chiaro e forte la loro voce – ha concluso quindi Aproniano Tassinari –. Avete sempre lavorato tanto, sui trattori, in mezzo ai campi, senza curarvi dell’alba o del tramonto, se fosse domenica o l’anniversario di matrimonio o il compleanno del figlio. Svolgete un lavoro entusiasmante e molto difficile, richiede sacrifici ma sa appassionare. Per farlo crescere, ogni tanto occorre però scendere dal trattore, farsi riconoscere come protagonisti, allearsi con chi vive della stessa passione per i campi, gli agricoltori, e fare squadra con loro per raggiungere un risultato economico comune, perché è la squadra che vince”.