Agricoltori e contoterzisti, terreno di sinergie e progetti
Confagricoltura e Uncai si riconfermano protagonisti di un dialogo costante, volto a consolidare una rete integrata e resiliente in un mondo agricolo in continua evoluzione
Roma, 23 aprile 2025 – In mattinata, Uncai e Confagricoltura si sono riunite a Palazzo della Valle per consolidare un percorso già avviato e gettare le basi per nuovi progetti condivisi. Da Uncai erano presenti il presidente Aproniano Tassinari, il consigliere Giuliano Oldani e il coordinatore nazionale Fabrizio Canesi, mentre per Confagricoltura hanno preso parte il delegato di Giunta nazionale Donato Rossi e il nuovo direttore generale Roberto Caponi. L’incontro ha sottolineato come “amicizia” sia la parola chiave che unisce le due associazioni, simbolo di un impegno comune a sostegno dell’agricoltura italiana.
“Dopo tanti anni e tanti chilometri percorsi assieme, la parola che ci unisce è amicizia”, ha dichiarato Donato Rossi, ricordando l’inizio di questa sinergia nel 2013, che anno dopo anno ha portato alla nascita di numerose associazioni Uncai su tutto il territorio nazionale – dall’Umbria alla Basilicata, passando per Puglia, Campania, Lazio che si sono aggiunte alle storiche e consolidate realtà di Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Guardando al futuro, Rossi ha annunciato lo sguardo rivolto alle isole, dove si prevede di ampliare ulteriormente questa rete di sinergie.
Anche il presidente Aproniano Tassinari ha espresso con chiarezza l’obiettivo condiviso: “L’intento è quello di proseguire su una traiettoria comune, con lo sguardo davvero rivolto ai territori”. Secondo lui, la vera forza di questa collaborazione risiede nella professionalità delle associazioni nate da questa sinergia, pilastri portanti della crescita grazie a una formazione continua e a una struttura di servizi capillare che rafforza il sistema agricolo su scala nazionale.
Fabrizio Canesi ha poi ribadito come, dal punto di vista organizzativo, si stia lavorando attivamente per creare un rapporto sempre più sinergico tra le strutture territoriali di entrambe le realtà. “Rafforzare l’interazione fra contoterzisti e agricoltori è essenziale per garantire la sostenibilità economica delle aziende e per pianificare investimenti strategici”, ha spiegato Canesi, evidenziando l’importanza di trasformare l’incontro in un’opportunità di crescita per ogni attore coinvolto.
Non meno incisivo è il contributo di Giuliano Oldani, promotore di una rete nazionale che unisce il l’Italia agromeccanica da nord a sud. Oldani ha sottolineato come l’idea di unire agricoltori e contoterzisti sia imprescindibile per rendere più competitiva l’agricoltura italiana. Questa collaborazione, infatti, non si limita ad ottimizzare le risorse ma rappresenta anche una risposta concreta alle esigenze di competenze sempre più specializzate nel settore.
Infine, il nuovo direttore generale Roberto Caponi ha evidenziato la totale condivisione fra le due associazioni. “Il contoterzista è una figura centrale e radicata nelle realtà territoriali: il suo operato incide positivamente sulla qualità delle lavorazioni, sull’ambiente e sulla società”, ha affermato, concludendo così una giornata che segna il proseguimento di una partnership solida e lungimirante, capace di abbracciare innovazione, riduzione della burocrazia e crescita sostenibile.