Il presidente Tassinari esprime fiducia nella capacità dell’on. Bergamini di affrontare le sfide della transizione demografica
Roma, 28 febbraio 2025 - “Scopro con piacere che l’Onorevole Davide Bergamini, membro della Commissione Agricoltura alla Camera, primo firmatario della proposta di legge per l’albo degli agromeccanici e ferrarese come me, ha recentemente ottenuto due importanti incarichi”, afferma il presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti (Uncai), Aproniano Tassinari.
Il riferimento è ai ruoli di Commissario a Bologna per il suo partito, con l’obiettivo di rafforzare i legami con il territorio, e, in particolare, di Segretario della Commissione Parlamentare di Inchiesta sugli effetti economici e sociali della transizione demografica. “Un tema di enorme importanza per il futuro del Paese.Uncai e gli agromeccanici sono pronti a collaborare per studiare e affrontare la transizione demografica nelle aree rurali, in modo da evitare un impoverimento delle strutture e delle opportunità”. La Commissione di inchiesta, insediata lo scorso 11 febbraio, è presieduta dall’On. Elena Bonetti, con gli Onorevoli Enrica Alfano e Giuseppe Castiglione come Vicepresidenti, e l’On. Fabio Porta come Segretario insieme all’On. Bergamini.
La demografia racconta la storia delle nostre vite. Ci dice quanti anni abbiamo la probabilità di vivere, quanti bambini potremmo avere e dove e come potremmo trascorrere la nostra vita. “I cambiamenti demografici esercitano un forte impatto su tutti noi. Bergamini ha sempre dimostrato apertura al confronto e, in entrambi i ruoli che gli sono stati assegnati, siamo sicuri che otterrà risultati concreti”, aggiunge Tassinari.
Le zone rurali sono da sempre le più colpite dal calo demografico, i dati lo certificano insieme all’esodo costante verso le città. “Dalla Commissione ci auguriamo arrivino risposte utili e chiare per affrontare questa sfida”, dice Tassinari.
La transizione demografica è un tema vasto e richiede strumenti che visualizzino, monitorino e anticipino le evoluzioni: “La sfida è quella di zone rurali più forti, connesse, prospere ed emancipate”. Un vivace arazzo di vita e paesaggi che deve essere messo nelle condizioni migliori per fornire cibo, case, posti di lavoro, soprattutto qualificati grazie all’albo degli agromeccanici, sicurezza e benessere psicologico e fisico. “Uncai e gli imprenditori agromeccanici sono pronti a collaborare attraverso reti di imprese e di talenti, investimenti sul territorio, ripristino dei paesaggi, compresi quelli culturali, e servizi innovativi per proteggere gli ecosistemi”, conclude Tassinari. “L’obiettivo? Rendere attraente la vita in campagna”.