Oldani riconfermato presidente di Apima Milano Lodi...
Il Consiglio d’Amministrazione dell’associazione che unisce le imprese agromeccaniche di sette province lombarde ha confermato Giuliano Oldani come presidente. Innovazione e sinergia al centro
Milano – Il Consigliere Uncai Giuliano Oldani è stato confermato alla guida dell’Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione Agricola (Apima) di Milano, Lodi, Como, Varese, ampliata ora alle province di Lecco, Sondrio e Monza Brianza. Per Oldani, questo è il quarto mandato consecutivo, che diventano sette considerando il periodo dal 1993 al 2000, quando guidò la gloriosa Cooperativa Trebbiatori di Milano, poi confluita in Apima. Vicepresidente è stato confermato Renato Bellaviti.
“La fiducia accordatami mi stimola a continuare il percorso di rinnovamento sindacale che ha come obiettivo l’accompagnamento delle aziende verso l’innovazione tecnologica e organizzativa. Proporremo momenti di formazione affinché il cambiamento in atto siano gestiti e non subiti”, afferma il presidente Oldani. Egli sottolinea anche il lavoro avviato per l’istituzione di un albo nazionale degli agromeccanici, dopo quelli di Lombardia ed Emilia-Romagna: “Un percorso impegnativo, che ogni giorno ci richiede sinergie e la capacità di procedere tutti nella stessa direzione, vale a dire valorizzare chi fa dell’attività agromeccanica la propria principale occupazione, ponendo al primo posto la soddisfazione del cliente”.
Sinergie tra i diversi attori della filiera agroindustriale, ma anche tra le imprese agromeccaniche: “Con l’allargamento alle province di Sondrio, Lecco e Monza Brianza, l’associazione si impegna non solo ad accogliere nuovi soci, ma anche a offrire servizi specifici per le nuove realtà territoriali”. Obiettivo è quello di diffondere la cultura imprenditoriale nel rispetto reciproco: “Promuoveremo reti di imprese per superare insieme le difficoltà e offrire servizi sempre più professionali, aggregati e aggiornati agli agricoltori e agli enti pubblici, ampliando il tempo d’uso delle macchine agricole”.
In un contesto competitivo che richiede sempre più innovazione tecnologica, conoscenze specifiche e professionalità, l’attività dei contoterzisti diventa strategica per la crescita e lo sviluppo dell’azienda agricola così come per la gestione e manutenzione del territorio. “Abbiamo valori e interessi convergenti con gli agricoltori, per questo è fondamentale procedere insieme sui grandi temi connessi allo sviluppo dell’agricoltura e alla salvaguardia del territorio: dalla salute del suolo alla gestione delle acque, dalle Tecniche di Evoluzione Assistita alle agroenergie e al carbon farming, per crescere insieme, in termini dimensionali, economici e finanziari”.