Di fronte alle grandi transizioni in atto, in primis quella climatica, seguita da quelle energetiche, tecnologiche e agronomiche, è imprescindibile individuare percorsi innovativi. Quali strategie adottare? L'odierna sfida consiste nel trovare un equilibrio tra sviluppo, crescita economica e sostenibilità ambientale.
Il convegno “Imprese agricole e agromeccaniche, insieme per l’agricoltura del futuro”, previsto per martedì 21 gennaio nella sede di Confagricoltura a Palazzo della Valle (Roma), metterà in evidenza i vantaggi della collaborazione tra agricoltori e contoterzisti.
Una sinergia che non può più essere lasciata al caso, ma che deve essere strutturata e stabilizzata attraverso l'istituzione di un albo professionale per chi opera nel settore agromeccanico. Questo non solo risponderebbe a una necessità di professionalizzazione del comparto, ma anche a un quadro normativo europeo che, spesso, rappresenta un elemento di incertezza tanto per le aziende agricole quanto per il settore agromeccanico.
Donato Rossi, Confagricoltura
Fabrizio Canesi, Uncai
Gilmo Vianello, Accademia Nazionale di Agricoltura
Marco Vieri, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), Università di Firenze
Alberto Cavazzini, Direttore Direzione tecnico-scientifica Crea
Davide Bergamini, On. Camera dei Deputati
Alessandro Pantano, HubFarm
Roberto Scozzoli, Direttore tecnico Uncai
Mariateresa Maschio, Presidente FederUnacoma
Andrea Borio, Presidente Federacma
Aproniano Tassinari, Presidente Uncai
Mirco Carloni, Presidente Commissione Agricoltura Camera
Luca De Carlo, Presidente Commissione Agricoltura Senato
Valentino Valentini, Viceministro Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura
Durante il convegno, la consegna del riconoscimento a Marco Miserocchi, Country Manager Topcon Agriculture
LIGHT LUNCH
Registrazione obbligatoria: immagine@confagricoltura.it
Sarà anche possibile seguire l’evento in diretta sul canale YouTube di Confagricoltura