Uncai ringrazia il Senatore Bergesio per il disegno di legge di Albo delle Imprese Agromeccaniche, ora in Commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare al Senato
Roma, 1 agosto 2024 – L’Unione Nazionale Contoterzisti (UNCAI) esprime il suo più sentito ringraziamento al Senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega) per l’assegnazione alla 9a Commissione, in sede redigente, del disegno di legge n. 1073, intitolato “Istituzione dell’albo delle imprese agromeccaniche e disposizioni per l’esercizio dell’attività professionale di agromeccanico”.
Il Presidente di UNCAI, Aproniano Tassinari, ha voluto sottolineare l’importanza del percorso intrapreso insieme al Senatore Bergesio dallo scorso marzo, che ha visto una pronta presa in carico istituzionale del progetto di albo. “Ringraziamo il Senatore Bergesio per aver portato avanti con determinazione l’istanza degli agromeccanici. La sua iniziativa legislativa, composta da 8 articoli, è in perfetta continuità con il lavoro svolto da UNCAI nella precedente legislatura e in armonia con l’analogo disegno di legge presentato in Commissione Agricoltura alla Camera in primavera”, ha dichiarato Tassinari.
Il testo del disegno di legge conferma la volontà di portare a compimento un percorso avviato nel 2004 con il decreto legislativo n. 99 del 29 marzo, che definì solo sommariamente l’attività agromeccanica (articolo 5), senza riconoscere specificatamente la figura dell’imprenditore agromeccanico e la professionalità che egli apporta al sistema agricolo.
“Si tratta di una vera e propria professionalità che si misura attraverso l’attenzione al cliente, si manifesta nella garanzia di una maggiore sicurezza nei cantieri di lavoro, in una particolare rapidità di intervento e di cura per le risorse ambientali affidategli e, infine, in un puntuale aggiornamento nell’offerta di servizi con il costante rinnovo di macchinari e tecnologie”, ha affermato il Presidente Tassinari. “A tali aspetti si aggiunge un elemento cruciale: superando i confini della singola azienda agricola e agendo su una scala maggiore, il contoterzista può intervenire in modo strutturale sulle potenzialità e sulle fragilità del territorio nel quale presta servizio, disponendo dei mezzi e delle conoscenze per ettaro più idonei per la lavorazione dei terreni ma anche per tutelare e sanare i territori dalle calamità naturali. Ben venga quindi un albo che, a fronte del pieno riconoscimento della categoria e della valorizzazione del loro apporto al sistema agricolo, impegni anche i contoterzisti a svolgere le lavorazioni agromeccaniche secondo standard professionali che garantiscano anche la conservazione, la protezione e la manutenzione dei territori e la prevenzione dei danni causati dalle calamità naturali”, ha concluso Tassinari.