Agromeccanici per clima, competitività ed energia
Occorre destinare uno stanziamento aggiuntivo per supportare direttamente le imprese agromeccaniche nella fase cruciale di transizione energetica e digitale. Tassinari: “L’Italia non può permettersi di perdere il treno della modernizzazione agricola. Deve investire sulle sue eccellenze, tra cui i contoterzisti"
“L’agricoltura è in prima linea nella battaglia per il clima. Ma non può farcela da sola. Ha bisogno di una politica forte, di risorse adeguate e di una spinta innovativa. Ha bisogno di digitalizzazione, di transizione ecologica ed energetica, di meccanizzazione agricola. E ha bisogno dei contoterzisti, i veri protagonisti della modernizzazione del settore”, afferma il presidente di UNCAI, Aproniano Tassinari, nel sottolineare come la necessità di rafforzare l’indipendenza strategica energetica dell’Unione europea non possa prescindere dai contoterzisti.
I contoterzisti sono gli agromeccanici che offrono ai coltivatori i servizi e le tecnologie più avanzate per rendere l’agricoltura più efficiente, sostenibile e competitiva, “soprattutto dal punto di vista energetico ed ecologico”, ricalca il presidente Tassinari. “Sono loro che possono validare e certificare il processo di digitalizzazione, che è indispensabile, per esempio, per misurare e migliorare il bilancio di carbonio dei terreni. Sono loro che possono garantire la qualità e la sicurezza delle pratiche di agricoltura rigenerativa, fondamentali per sequestrare più carbonio nel suolo e ridurre le emissioni. Sono loro che possono sfruttare le opportunità offerte dall’agrisolare, dal biometano, dalla bioeconomia circolare, dal carbon farming. Per questo i contoterzisti devono essere coinvolti e sostenuti in tutte le iniziative di rinnovamento dell’agricoltura, a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), che sono attualmente all’esame della Commissione Europea”.
Questi piani prevedono importanti misure per favorire la transizione verde ed energetica del paese, come il bando agrisolare per la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle aziende agricole, zootecniche e agroindustriali: “Ma occorre più chiarezza circa i contoterzisti e i tetti dei loro capannoni: nel primo bando erano espressamente citati, nel secondo c’è stata una dimenticanza?”.
UNCAI, da sempre attenta alle esigenze dei contoterzisti, chiede al governo di aumentare le risorse per il bando agrisolare, vista la grande partecipazione prevista, e di destinare uno stanziamento aggiuntivo per supportare direttamente le imprese agromeccaniche nella fase cruciale di transizione energetica e digitale. Inoltre, chiede che i contoterzisti siano tra i beneficiari delle misure previste dal PNRR sul versante nazionale, in particolare quelle relative alla strategia del RepowerEU, che mira a potenziare l’indipendenza strategica energetica dell’Unione. “L’Italia non può permettersi di perdere il treno della modernizzazione agricola. Deve investire sulle sue eccellenze, tra cui i contoterzisti, che sono in grado di offrire soluzioni innovative e competitive per affrontare le sfide del clima e del mercato. I contoterzisti sono pronti a fare la loro parte, ma hanno bisogno di una politica resa forte da una spinta innovativa e non di retroguardia. Solo così l’agricoltura potrà dare un contributo determinante alla battaglia per il clima”.