Formazione agromeccanica, Albo di categoria, Pnrr e carburante agricolo i temi trattati con il Responsabile della Segreteria Tecnica del ministro Francesco Lollobrigida
ROMA – Quattro i temi trattati con la Segreteria Tecnica del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare: formazione, Pnrr, Albo degli agromeccanici e carburante agricolo. “È stato un incontro di lavoro fruttuoso”, il commento del presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti – UNCAI, Aproniano Tassinari. Oltre al presidente Tassinari, erano presenti all’incontro con il Responsabile della Segreteria Tecnica del Masaf, Sergio Marchi, il vicepresidente Uncai Clevio Demicheli e il coordinatore Fabrizio Canesi.
“I punti di contatto ci sono, ora si tratta di lavorare di concerto con gli uffici del Ministero su alcuni progetti che ci hanno visti in piena sintonia. Non solo sarà portata avanti la certificazione degli agromeccanici professionali, avviata da Uncai nella scorsa legislatura, abbiamo anche riscontrato pieno allineamento sul tema della formazione agromeccanica, assai carente in Italia dopo l’abrogazione negli istituti di agraria dell’insegnamento della meccanica agricola. Sul tavolo ci sono diverse proposte che, ne siamo certi, entusiasmeranno i ragazzi e gli imprenditori spesso alla disperata ricerca di operatori che sappiano utilizzare macchine sempre più complesse e integrate con i software aziendali”, aggiunge il presidente Uncai.
Durante l’incontro è stato ribadito come i contoterzisti, con i loro servizi agromeccanici professionali, siano fondamentali per superare i limiti strutturali delle aziende agricole italiane, per lo più di modeste dimensioni e non in grado di acquistare molte macchine, in particolare quelle per la raccolta dei prodotti e per le lavorazioni di precisione. “Il Masaf era perfettamente a conoscenza degli appelli di Uncai affinché i bandi del Pnrr legati alla meccanizzazione tengano conto degli agromeccanici e del tipo di mezzi agricoli necessari a un’agricoltura efficiente ed efficace, oltre che rispettosa dell’ambiente, e ha detto di volerne tenere conto. Una soddisfazione per Uncai che, almeno all’inizio, era sola nel chiederlo”, afferma il vice presidente Uncai Clevio Demicheli.
L’ultimo tema affrontato è stato quello del carburante agricolo e il credito di imposta del 20% introdotto un anno fa per sopperire ai rincari dei prezzi dei prodotti petroliferi: “Sempre grazie alle nostre martellanti richieste, gli agromeccanici sono rientrati nel provvedimento, purtroppo però all’ultimo momento, e solo per l’ultimo trimestre del 2022 e per il primo del 2023. Ma se dovesse essere confermato il beneficio anche in seguito, i contoterzisti ci saranno, e sarà sempre solo grazie a Uncai”, conclude il coordinatore nazionale Fabrizio Canesi.