Tassinari: "La aspettiamo giovedì 10 novembre a Bologna, al Forum dei Contoterzisti. Scoprirà che le lingue degli agromeccanici non la smettono più quando si mettono a parlare del loro lavoro al servizio delle aziende agricole e dell’agricoltura"
“Per quello che potrebbe essere un nuovo inizio per l’agricoltura italiana, l’augurio che Uncai fa al ministro della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida è di un respiro profondo prima del balzo, perché l’agricoltura è un impresa complessa e spesso dovrà saper dire con forza ‘Non passerai!’, a vecchi schemi e a fatue rappresentazioni bucoliche, a talune spinte e spine antiscientifiche, alla retorica del si è sempre fatto così e del poco ma buono, a propagandistici obiettivi green”, afferma il presidente dell’Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali Aproniano Tassinari, commentando la nomina della nuova guida del dicastero delle politiche agricole.
“Anche se erte, certe strade è meglio intraprenderle che scansarle, soprattutto quando ciò significa entrare nella grande storia dell’agricoltura, che continua attraverso i secoli, con il chiaro compito di lasciare a quelli che verranno terra sana e pulita da coltivare”, prosegue il Presidente di Uncai che propone al ministro un giorno per conoscere gli agromeccanici e Uncai: “Giovedì 10 novembre la aspettiamo a Bologna, al Forum dei Contoterzisti. Se verrà, scoprirà che le lingue degli agromeccanici non la smettono più, quando si mettono a parlare del loro lavoro al servizio delle aziende agricole e dell’agricoltura; e scoprirà come, agendo per necessità, siano le loro piccole mani a muovere le ruote dell’agricoltura. Porremo alla sua attenzione il ruolo del contoterzismo professionale in un modello produttivo e organizzativo che oggi ha la possibilità di riformarsi grazie alle tecnologie digitali a supporto dell’intensificazione sostenibile e costruire, su solide basi scientifiche e non su slogan, quella sovranità alimentare che dà nome e indirizzo al suo ministero”, conclude il Presidente Tassinari.