Prosegue il lavoro dell’Unione Nazionale Contoterzisti per il credito d’imposta carburante anche in favore degli agromeccanici, noncurante del cancan generato dagli autoproclamatisi paladini della categoria
“Discorso prolisso, enfatico e inconcludente”, il presidente di Uncai Aproniano Tassinari ricorre alla definizione di “sproloquio” per definire l’ennesima uscita fine a se stessa del Cai (l’associazione di contoterzisti erede di Confai e Unima, non l’unione dei consorzi agrari, la precisazione è d’obbligo), in merito al credito d’imposta e al ruolo di “paladini” degli agromeccanici che questi ritengono di svolgere.
“Bel modo di ergersi a paladini di una categoria, mettendola nei guai dichiarando urbi et orbi che il credito d’imposta del 20% per l’acquisto del gasolio usato nelle attività agricole spetta anche a loro. Perché il punto è solo questo. Ne facciano carne da cannone, allora!”, aggiunge con una nota di ironia che, da buon Romagnolo, non si fa mancare, ma anche con la determinazione di chi sa cosa significhi essere un manager, una guida certa, perché lo dimostra da una vita.
“C’è poco da fare il tifo, noi operiamo sulle certezze e non su ipotesi o libere interpretazioni delle norme. Essere a favore dei propri associati è farli entrare in un provvedimento a testa alta, dalla porta principale, e non dalla finestra, con il rischio di essere beccati con le mani sporche di marmellata”.
In fondo, leggendo bene l’ultima nota del Cai, sembra essere proprio questo l’intento: “Quando si dice ‘tenere bordone’ a qualcuno con l’idea di far seguire un cancan se le cose vanno male”. Oggi il saraceno Gradasso e il francese Galopin, insieme al farlocco giudice Linch, sono i modelli comportamentali più in voga, mentre l’insalata russa (che i tedeschi chiamano Italienische salad) è lo stile più apprezzato. “Modelli che non appartengono a Uncai che preferisce di gran lunga lavorare a una soluzione sul credito d’imposta, senza perdersi in vane parole: “Solo tre giorni fa dal Mipaaf è giunta la richiesta della percentuale di gasolio agricolo agevolato ritirato ogni anno dai contoterzisti, speriamo sia un buon segnale. Noi naturalmente abbiamo subito fornito la risposta”, conclude laconico il presidente Uncai.
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