Dopo alcune difficoltà emerse al momento del rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti delle imprese che esercitano attività agromeccaniche, ieri, per volontà di FAI-CISL, FLAI-CGIL E UILA-UILA, è stato sottoscritto il verbale di adesione al rinnovato CCNL da parte di UNCAI
ROMA – Ieri, 18 maggio, ha avuto luogo a Roma, l’incontro tra Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali - UNCAI e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali rappresentative del settore agricolo.
Al termine della riunione i sindacati Fai-CISL, Flai-CGIL e Uila-UIL hanno invitato UNCAI a sottoscrivere il contratto di lavoro per i lavoratori dipendenti dalle imprese che esercitano attività agromeccaniche, in virtù dell’attività di tutela sindacale condotta con continuità, sistematicità ed equilibrata diffusione, apportando migliorie nei contratti stipulati territorialmente e non di rado correzioni nelle bozze dei precedenti accordi nazionali: “A nome delle numerose imprese del nord, del centro e del sud Italia rappresentate da Uncai ringrazio Fai-CISL, Flai-CGIL e Uila-UIL per l’invito a sottoscrivere il contratto, finalmente concretizzato, e per la buona riuscita della mediazione con Cai-agromec. Ringrazio anche questi ultimi per aver rimosso i veti che in passato aveva posto”, il commento del presidente di Uncai Aproniano Tassinari, “Negli anni abbiamo dimostrato con i fatti di saperci proporre come interlocutori competenti e propositivi nella regolamentazione dei rapporti lavorativi ed effettivamente in grado di rappresentare i diritti della categoria, aspetto che conta più delle candeline della nostra associazione giovane, ma sempre più presente sul territorio nazionale”. Le OO.SS dei lavoratori hanno quindi ritenuto indispensabile l’adesione di Uncai, riconoscendone la capillare presenza sul territorio nazionale, in via di continua espansione, garantendo inoltre la partecipazione di Uncai alle prossime valutazione inerenti il contratto.