Approvato il Regolamento attuativo dell’Albo delle imprese agromeccaniche emiliano-romagnole. Tassinari: “Riconosciuto il sistema delle imprese che svolgono le lavorazioni agromeccaniche in modo professionale e non occasionale”
Con delibera 2211 del 20 dicembre 2021, la Giunta di Regione Emilia-Romagna ha approvato il Regolamento attuativo dell’Albo delle imprese agromeccaniche emiliano-romagnole, varato lo scorso 21 ottobre (art. 4 legge regionale n. 14. “Misure urgenti a sostegno del sistema economico”).
Il Regolamento individua specifici requisiti e condizioni che i contoterzisti devono possedere al fine dell’iscrizione all’Albo. L’obiettivo è quello di offrire alle aziende agricole e alla comunità garanzie in termini di qualità ed ecosostenibilità dei servizi offerti.
“Siamo grati all’assessore Alessio Mammi, al suo staff e alla Giunta presieduta da Stefano Bonaccini per aver accolto le indicazioni di Uncai nella loro totalità e riconosciuto, attraverso il Regolamento appena approvato, il sistema delle imprese emiliano-romagnole che svolgono le lavorazioni agromeccaniche in modo professionale e non occasionale. Parliamo di oltre un migliaio di imprenditori della regione che ora potranno essere valorizzati per il livello dei servizi offerti all’agricoltura e all’ambiente”, commenta Aproniano Tassinari, presidente di UNCAI - Unione Nazionale Contoterzisti Agromeccanici e Industriali.
Il passo successivo, concordato con la Regione, saranno bandi riservati agli iscritti all’Albo per l’acquisto di macchinari in grado di apportare, su larga scala, benefici agro ambientali: “Per esempio macchinari per l’interramento dei reflui, come è stato realizzato in Lombardia su suggerimento di Uncai”, aggiunge il presidente di Uncai.
Tra i requisiti per presentare domanda, di particolare rilievo è l’obbligo di formazione: “In questo modo l’Albo emiliano-romagnolo è consistente con la proposta di legge nazionale depositata da Uncai con il Presidente della Commissione agricoltura al Senato, il Senatore Gianpaolo Vallardi”, aggiunge il presidente Tassinari: “Questo ci permetterà di progettare con la Regione importanti percorsi di crescita sia per i dipendenti sia per gli imprenditori”.
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