L'Unione Nazionale Contoterzisti sarà presente alla rassegna della meccanica agricola (Bologna 19-23 ottobre)
BOLOGNA – “Nel percorso verso la sostenibilità produttiva, l’Eima ricopre un ruolo fondamentale. Ha il compito di stimolare agricoltori e contoterzisti a ulteriori investimenti per migliorare il loro livello di sostenibilità ambientale con il ricorso all’innovazione, alla ricerca e alla formazione”, con queste parole il presidente di Uncai Aproniano Tassinari conferma la presenza dell’Unione Nazionale Contoterzisti alla rassegna della meccanica agricola (Bologna 19-23 ottobre, Padiglione 69 Digital e Desk).
L’introduzione in agricoltura di tecnologie innovative basate, per esempio, sulla programmazione digitale, su mappe satellitari, trattori intelligenti, droni, sensoristica ed etichette parlanti, ha estremo bisogno di momenti di incontro e confronto tra operatori come l’Eima International che stimolino a fare propri gli obiettivi di sostenibilità ambientale definiti dalla nuova programmazione delle Politica agricola comune. “Ma occorre anche dare agli imprenditori agromeccanici e agricoli il tempo necessario al cambiamento, scongiurando la perdita di posti di lavoro e l’esclusione dal mercato. Serve tempo e formazione soprattutto per quelle piccole realtà di cui l’agricoltura italiana è caratterizzata, a volte sospettose delle tecnologie digitali, viste come il grande fratello”, aggiunge il presidente Uncai che sottolinea come il ruolo degli agromeccanici ha ormai acquisito una centralità ancora più strategica rispetto al passato: “L’agricoltura non può più permettersi di parlare solo di “prodotto”; ma deve riferirsi al concetto ben più ampio di “soluzioni” per la protezione e la gestione delle colture e dell’ambiente, dove i contoterzisti, le soluzioni digitali, l’adozione di lavorazioni agromeccaniche alternative a quelle convenzionali giocano, in modo integrato, un ruolo chiave”.