Dal Forum "Contoterzisti del terzo millennio" nasce l’intesa tra Uncai, Confagricoltura, Topcon Agricoltura e Regione Lombardia per la formazione di agromeccanici digitali
TREVIGLIO (BG), 4 dicembre 2019 – "Prendere atto di cosa sta succedendo in agricoltura", il presidente di Uncai Aproniano Tassinari ha aperto così il Forum Contoterzisti 2019, questa mattina alla sede SDF di Treviglio, in provincia di Bergamo. La casa di Same ha fatto da megafono alla richiesta di formazione che accomuna tutti gli operatori del settore. "Dal giovane trattorista, sempre più introvabile, agli imprenditori agricoli e agromeccanici che possono rendere più efficiente l'azienda grazie alle tecnologie 4.0".
Sono intervenuti il senatore Gian Marco Centinaio, l'assessore all'agricoltura della Lombardia Fabio Rolfi, l'amministratore delegato SDF Ludovico Bussolati, Donato Rossi e Michele Di Stefano di Confagricoltura, il presidente Coprob Claudio Gallerani, il Presidente di Il Raccolto Eros Gualandi, il fondatore di ImageLine Ivano Valmori, il direttore dell'Osservatorio Smart AgriFood Andrea Bacchetti, il vice presidente di UNACMA Alberto Tonello, il Presidente dei Contoterzisti di Milano, Lodi, Como e Varese Giuliano Oldani, il direttore tecnico di Uncai Roberto Scozzoli, Vincenzo Laurendi di Inail, Augusto Verlicchi, il Vice Presidente Groupe Roullier Zonr Italie Pierluigi Sassi, Giulio Gavino Usai (Assalzoo), Vanni Ferrari (SDF), Marco Miserocchi (Topcon) e Paolo Cera (Kuhn). Da Bruxelles l'eurodeputato Paolo De Castro ha voluto far sentire la sua vicinanza ai contoterzisti attraverso un video messaggio.
“Occorre attivare la strada digitale”, l’appello di Tassinari ai presenti. Due le strade individuate durante il FORUM e che vedranno coinvolte UNCAI, Confagricoltura, Topcon con Regione Lombardia in cabina di regia. “Innanzitutto formare nuove leve negli istituti di agraria e tecnici, nelle università e in percorsi post diploma. In secondo luogo assicurare a chi è già in azienda la giusta formazione”.
Le attrezzature per fare digital e precision farming ci sono e arrivano in agricoltura grazie ai contoterzisti. “Occorre però avviare un processo di riqualificazione aziendale che parta dalla formazione di imprenditori, operatori e di chi, con passione, vorrà diventare il contoterzista del terzo millennio”, ha concluso Tassinari.