"Voglio una Apima 4.0 che promuova servizi agromeccanici innovativi, la sharing economy e una conoscenza aziendale esatta attraverso applicativi”
MILANO — Giuliano Oldani è stato riconfermato presidente dell'Associazione Provinciale Imprese di Meccanizzazione Agricola - A.P.I.M.A. di Milano Lodi Como e Varese per il prossimo triennio.
Il rinnovo è stato sancito da un Consiglio di amministrazione in parte cambiato. Ai riconfermati Renato Bellaviti (Vice Presidente), Cesare Biffi, Marco De Fabiani, Gianmaria Mascheroni, Giuseppe Gazzola, Maurizio Cella e Claudio Rota, si sono aggiunti i nuovi ingressi di Gaetano Ciceri, Eurosio Bassanetti e Davide Spagliardi.
L'A.P.I.M.A. delle Provincie di MILANO, LODI, COMO e VARESE è nata alla fine del 2000, a seguito dello scioglimento della Cooperativa Trebbiatori di Milano. Un gruppo di contoterzisti decise di dar vita a una nuova struttura associativa che potesse tutelare gli interessi degli agromeccanici e scelse come sede la provincia di Lodi perché più facilmente accessibile dagli associati. L'associazione è una preziosa esperienza di aggregazione stabile di imprese aperte all'innovazione in campo agromeccanico con risorse e competenze tecnologiche che possono arrivare anche dall’esterno, prevedendo la collaborazione tra piccole, medie e grandi imprese anche concorrenti.
"Oltre a offrire servizi tecnici, fiscali e amministrativi, Apima permette alle aziende agromeccaniche associate di cogliere le opportunità delle nuove tecnologie grazie a un costante aggiornamento sugli sviluppi dell'agricoltura di precisione e digitale. Per questo, nel 2019 e nei prossimi anni, ci concentreremo su tre ambiti: i servizi agromeccanici 4.0, la sharing economy e la conoscenza aziendale attraverso applicativi. Mi auguro che nel settore agromeccanico si diffonda sempre di più la voglia di contaminazione tra imprese anche fra loro concorrenti, startup e mondo della ricerca" ha dichiarato Oldani.