La Gamba, Apiumai-Uncai Padova: “Campagna bieticola in chiaroscuro, ma il bacino è sano con agricoltori e contoterzisti in grado di produrre barbabietole di alta qualità”
PONTELONGO (PD), 5 ottobre – Si chiude la campagna bieticolo saccarifera 2018, una delle meno positive degli ultimi anni sia per produzioni per ettaro sia per gradi di polarizzazione degli zuccheri raggiunti. “Nonostante questo – sottolinea il direttore dell’associazione di Contoterzisti di Padova Apiumai-Uncai Francesco La Gamba – guardiamo al bicchiere mezzo pieno. Le piogge al momento della semina e l’ondata di caldo prima che la pianta maturasse hanno condizionato fortemente l’annata, tuttavia i contoterzisti non hanno rilevato alcun rallentamento durante i conferimenti delle barbabietole negli stabilimenti di Pontelongo e Minerbio, segno che la conduzione degli impianti è stata eccellente e gli investimenti fatti dalla Cooperativa di bieticoltori Coprob hanno dato i loro frutti.”
Non ci si può quindi fermare alle piogge e al sole. “Le leve per continuare a produrre l’unico zucchero 100% italiano non mancano e si chiamano bieticoltura 4.0, multi-filiera, zucchero biologico e una concreta attenzione delle istituzioni. Inoltre lavoriamo in un bacino sano con imprenditori agricoli e contoterzisti in grado di produrre barbabietole italiane di alta qualità”, aggiunge La Gamba che conclude confermando “l’impegno dei contoterzisti a sostegno della filiera”. Perché in Italia lo zucchero non è una semplice commodity mondiale ma una community e non c’è bieticoltura senza contoterzismo.
Nella foto: Cenacchi di Coprob, La Gamba e il contoterzista Pavan