Un filosofo manager in grado di portare la qualità totale e l’innovazione anche nelle macchine al servizio dell’agricoltura
ROMA, 25 luglio – “Un grande manager che portò la sua attenzione alla qualità totale e all’innovazione anche nelle macchine al servizio dell’agricoltura”, con queste parole il presidente dei Contoterzisti Uncai Aproniano Tassinari apprende della notizia della scomparsa di Sergio Marchionne.
“Strategia e lungimiranza, capacità di creare valore e intrecciare alleanze strategiche sono solo alcune delle qualità di un manager filosofo che ha saputo potenziare il Gruppo, garantendogli prestigio internazionale. La cultura aziendale sulla quale voluto e saputo puntare permetterà a Cnh e Fca di raccogliere nuovi successi negli anni a venire”, prosegue Tassinari che per capire e apprezzare l’uomo Sergio Marchionne consiglia di riascoltare il suo intervento del 2013 alla Bocconi. “Cita Lewis Carroll, quando consiglia agli imprenditori di credere a sei cose impossibili prima di colazione, di rompere gli schemi e rovesciare il gioco per entrare nei mercati internazionali, ma ricorda anche l'obbligo morale che è collegato al fare impresa e il dovere di contribuire al disegno di crescita dei nostri Paesi, ritrovare i valori importanti della vita, riscoprire il senso di appartenenza a un progetto, a una comunità, a una nazione, stringersi intorno ad una speranza e riprendere in mano il proprio destino”, conclude Tassinari.